STAGIONE 01 - CAPITOLO 04 - Domande a cui dare risposta
NoN GdR
Vorrei provare ora a seguire il prontuario di Faser in merito all'impostazione di una nuova scena di gioco. I punti da definire sono i seguenti:
- Obbiettivo: Definisci chiaramente cosa vuoi ottenere attraverso la scena, come la risoluzione di un'indagine o un importante combattimento.
- Contesto: Stabilisci il luogo, il momento e le circostanze che influenzeranno l'azione e crea il tono desiderato.
- Personaggi e interazioni: Determina i personaggi coinvolti, le loro dinamiche relazionali, motivazioni, obiettivi e gli ostacoli che possono emergere durante l'interazione.
- Risorse e ostacoli: Identifica le risorse disponibili e gli ostacoli che i personaggi dovranno affrontare, come oggetti utilizzabili, abilità speciali o nemici.
- Elementi narrativi: Aggiungi dettagli narrativi come descrizioni vivide, dialoghi coinvolgenti o colpi di scena per rendere la scena memorabile e coinvolgente.
Partiamo e vediamo cosa viene fuori.
- Obbiettivo: voglio raccogliere delle informazioni su Aetshoon. Vorrei sapere come è avvenuto il furto. Quando ce ne si è accorti. Vorrei sapere se a Piperanium, Aetshoon, era una figura conosciuta. Vorrei vedere dove è avvenuto il furto. Vorrei parlare con i testimoni citati da Emmeline. Voglio trovare un aggancio sul dove cominciare a cercare la ladra.
- Contesto: tempio di Helm, fine mattinata, tono pacato e cordiale
- Personaggi ed interazioni: chierico a capo del tempio di Helm di Piperanium, testimoni citati da Emmeline. Non approfondisco oltre le relazioni etc. perchè le scopriremo insieme giocando.
- Ho valutato gli altri punti ed al momento non mi servono per preparare questa scena, ho paura mi toglierebbero il divertimento dello scoprire le cose in divenire.
Prima di cominciare mi serve un nome per il chierico e per i testimoni, al contempo vorrei anche che provare a definire un atteggiamento che potrebbero avere questi Png nei confronti di Aelar.
Chierico di Helm
Nome: Grigi
Razza: mezzorco
Genere: maschile
Atteggiamento: neutrale
Tono della conversazione: cauto
Segreto: mistero del passato
Testimone 01
Nome: Georgina Pontepietra (Moglie di Lyle Sottopiede)
Razza: halfling piedelesto
Genere: femminile
Atteggiamento: amichevole
Tono della conversazione: neutrale
Testimone 02
Nome: Lyle Sottopiede (Marito di Georgina Pontepietra)
Razza: halfling piedelesto
Genere: maschile
Atteggiamento: neutrale
Tono della conversazione: cauto
Dovrei avere tutto per iniziare la mia scena. Vediamo dove andremo a parare.
GdR
Il sole era alto nel cielo ed iniziava a scaldare l'aria. Le ombre dipinte sulle pareti esterne facevano da contraltare ai giochi di luce della sala interna. Non era un grande tempio ed aveva annessa una piccola dimora per il chierico custode che ci viveva. Il tempio si trovava sull'altra sponda del fiume Bedal rispetto al maggior numero di case della cittadina, ma ancora all'interno della cinta muraria.
Aelar attraversò il ponte che portava alla piccola piazzetta antistante il tempio ed entrò, in quanto l'ampio portone, a quell'ora del giorno, era aperto.
Il tempio, ovviamente, viste le dimensione della cittadina di Piperanium, non era enorme, ma l'interno era tutto realizzato con marmi di diverso colore, segno di devozione e di importanza. Grandi finestre nella parte alta portavano all'interno la luce. Diverse immagini decoravano le pareti e delle arcate separavano la parte centrale dai camminamenti laterali.
Quando Aelar aprì le porte e le richiuse alle sue spalle, una grande figura, in piedi al centro della zona centrale, si voltò per osservare il nuovo arrivato.
Lo sguardo truce e serio trafisse Aelar come una freccia. La chioma raccolta in una lunga treccia che pendeva da una parte e due lunghi orecchini ai lobi delle orecchie leggermente a punta ne contraddistinguevano l'aspetto. Le spalle larghe erano nascoste sotto due spallacci metallici e sotto le cinghie che li tenevano fermi spuntava una tunica giallina, ma di un giallo un poco sbiadito.
Il chierico aveva in mano una sfera lucente che dipingeva ombre lugubri sul suo volto. Con fare dolce, come stesse accudendo un cucciolo di animale o un bambino appena nato, posò la sfera lucente per terra, al centro del tempio e, camminando, si appropinquò in direzione di Aelar.
"Ben arrivato viandante. Sono Grigi, servo di Helm e custode di questo luogo a lui consacrato. Come posso aiutarti?"
"Mi chiamo Aelar Sussurro di Luna e sono qui per farle alcune domande mastro Grigi?"
"Che genere di domande?" rispose il mezz'orco senza cambiare di una virgola l'espressione del volto.
"Domande su un furto che avete denunciato... se posso..."
"Capisco... dunque siete un cacciatore di taglie, non è forse vero? Non ne avete l'aspetto!"
"Di oggi non siete la prima persona che me lo fa notare" disse Aelar sorridendo e portandosi una mano dietro la testa.
"Dunque volete avere informazioni su Aetshoon? Ho già detto tutto quello che sapevo alla guardia cittadina".
"La guardia cittadina non ha fatto altro che compilare una scheda con un nome e mettendo una taglia, non ha fatto altro. Ecco perchè sono qui. Cercherò Aetshoon e mi impegnerò a recuperare quanto è stato rubato a lei ed a questo tempio".
Il viso del chierico non aveva ancora cambiato espressione, ed ora si era ancora avvicinato maggiormente ad Aelar, forse per far pesare la sua stazza e la sua altezza.
"Cosa vuoi sapere?"
"Come fate a sapere che sia proprio questa Aetshoon ad aver commesso il furto? Cosa sapete di lei? Dove potrei trovarla? Cosa ha rubato?" Aelar aveva sputato fuori tutte le domande una dietro l'altra.
"La Tiefling ha frequentato il tempio per qualche giorno ed al momento del furto ci sono due testimoni che l'hanno vista. Non saprei dove potresti trovarla. Ha rubato una pietra preziosa incastonata nell'occhio di una statura che si trova nella parte più interna del tempio. C'è altro che vuoi sapere?"
NoN GdR
Faccio fare ad Aelar una prova di Percezione con Classe Difficoltà pari a 15.
1d20 + 1 -> 16 + 1 = 17 -> Prova superata! -> Aelar si accorge che Grigi è passato dal "Voi" al "Tu" nell'ultima frase. Sembra si stia spazientendo? Si tratta solo di una svista? Si è trattato di un segno di nervosismo?
GdR
"Chi sono i testimoni che l'hanno vista rubare la pietra preziosa?"
Grugnì prima di rispondere.
"Si tratta di una coppia di halfling che servono al tempio e mi danno una mano con alcune faccende. Li puoi trovare nella casa attigua al tempio, sul retro. Non disturbarli oltre il necessario. Intesi?"
Aelar si congedò da Grigi ed uscì dal tempio. Il mezz'orco non gli staccò gli occhi di dosso fino a che questi non fu uscito e poi si voltò per osservare, pensieroso, la sfera lucente che poco prima aveva posato a terra.
L'elfo non fece fatica a trovare l'ingresso della casa sul retro del tempio. Salì qualche gradino e bussò alla porta di legno. Dall'interno della casa una voce gracchiante che diede ad Aelar l'impressione di essere anche scorbutica chiese "Chi è che bussa all'ora del pranzo?".
Aelar si rese conto solo in quel momento che forse non era l'ora più consona per una visita a casa di sconosciuti, ma ormai aveva bussato e soprattutto dei passetti erano ormai arrivati alla porta e questa si era aperta.
Dall'altra parte della porta emerse dall'oscurità una figura anziana, leggermente ingobbita, dai capelli bianchi e dalle basette folte ed ispide ed altrettanto bianche.
"Chi è?" chiese dall'interno della casa una voce femminile e decisamente più affabile rispetto a quella acida del vecchio halfling.
"E' un orecchie a punta... muto!"
"Smettila! Anche tu hai le orecchie a punta, vecchio Lyle Sottopiede! Fallo entrare!"
"Manco per l'ultimo callo del mio piede!"
"Non discutere!"
"Uffa! E va bene! In quanto a te giovanotto, fai una mossa falsa e te la faccio vedere io!" disse minaccioso agitando il bastone a cui si era appoggiato tutto il tempo.
La casa era piccola, ma accogliente. La vecchia signora all'interno accolse Aelar con un sorriso mentre stava aggiungendo un piatto alla tavola.
"Ma che stai facendo Georgina Pontepietra? Ma ti sei ammattita? Lui non mangia con noi! Appena troverà le parole per dirci quello che vuole se ne andrà in un baleno!"
"Non fare il solito scorbutico e maleducato, è l'ora di pranzo ed ho fatto stufato di fagioli in abbondanza per tutti e tre. Sono stata chiara?"
Lyle andò a sedersi ed iniziò a mangiare lo stufato fumante che aveva nel piatto con sguardo corrucciato.
"Grazie, ma non vorrei disturbare".
"Ma non dire sciocchezze ragazzo, non stare dietro a questo brontolone. Ora mangia e poi raccontaci perchè sei giunto al nostro uscio..."
Aelar sorrise a Georgina e mangiò con piacere lo stufato. Quando l'ebbe finito incrociò lo sguardo dei due vecchi e raccontò loro la sua storia. Del periodo di isolamento sulle pendici del monte Besi-Mhauda e della decisione di tornare alla civiltà, delle parole scambiate con Iuccia alla Locanda del Bersaglio, della bacheca all'uscita del paese e della taglia su Aetshoon e ancora, delle parole scambiate con il chierico Grigi.
"Visto, te lo dicevo! Guai! Ancora quella Tiefling e quel guaio del furto!"
"Oh smettila! Cosa vorresti sapere, dicci!"
"Mi raccontereste cosa avete visto quella notte?"
"Abbiamo visto la Tiefling uscire dalla sala in cui c'era la statua intitolata ad Helm, nel cui occhio era incastonata la gemma che era scomparsa".
"Ho capito. Quindi non avete visto proprio la ragazza rubare la gemma. Giusto?"
"Ma cosa ti credi? Certo che no. Ma fino al momento in cui lei non è uscita da quella stanza di corsa come se avesse il diavolo alle calcagna, quella gemma era al suo posto. Prima di andare a dormire faccio sempre personalmente il giro di tutte le sale del tempio per assicurarmi che sia tutto in ordine, che le porte siano chiuse, che tutto sia pronto per il giorno successivo. Capito orecchie a punta? So fare il mio lavoro, io. E lo faccio da prima che nascessi."
"Signor Lyle, mi scusi. Non volevo insinuare nulla contro di voi. Riflettevo ad alta voce sul fatto che voi non avete visto la tiefling nell'atto di rubare la gemma. Vero?"
Lyle Sottopiede non rispose ma grugnì.
"Non l'ha vista, ma ti assicuro che se dice che la gemma c'era prima di venire a letto, la gemma era davvero lì" la voce gentile di Georgina era intervenuta in difesa dal marito.
"Spero di non risultare scortese, ma cosa ci facevate nel tempio nel cuore della notte se lo avevate già controllato prima di andare a dormire?"
"Questa è una cosa curiosa..." era Georgina che aveva preso la parola.
"Lyle uscì perchè qualcuno aveva lanciato delle pietre alla finestra di casa e temeva che si trattasse di qualche giovane vandalo che avesse preso di mira il tempio e voleva controllare".
"Capisco..."
"Vi chiedo solo più una cosa e poi toglierò il disturbo: sapete dove potrei trovare Aetshoon?"
"No!" disse secco Lyle.
"Prova a Khunis. Io andrei lì dovesse rivendere una gemma come quella." disse Georgina.
"Grazie e scusatemi se ho abusato della vostra pazienza e della vostra ospitalità. In particolare lei signor Lyle, non volevo insinuare nulla di male sul suo operato. Sono sicuro che il chierico Grigi sia molto fortunato ad avervi come collaboratore. Signora Georgina, grazie, lo stufato era semplicemente squisito!"
Aelar uscì e si ritrovò con molte domande che gli frullavano nella testa.
Era stata davvero Aetshoon ad aver rubato la gemma o era solo stata incastrata? Dove poteva essersi diretta? Perchè eventualmente l'avevano incastrata?
Ed ora non mi resta che salutarvə e darvə appuntamento...
...al prossimo incontro!
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